Il dirigente scolastico assicura la gestione unitaria dell’istituzione, ne ha la legale rappresentanza, è
responsabile della gestione delle risorse finanziarie e strumentali e dei risultati del servizio. Nel rispetto
delle competenze degli organi collegiali scolastici, spettano al dirigente scolastico autonomi poteri di
direzione, di coordinamento e di valorizzazione delle risorse umane. In particolare, il dirigente
scolastico, organizza l'attività scolastica secondo criteri di efficienza e di efficacia formative ed è titolare
delle relazioni sindacali.
Nell'esercizio delle competenze il dirigente scolastico promuove gli interventi per assicurare la qualità
dei processi formativi e la collaborazione delle risorse culturali, professionali, sociali ed economiche del
territorio, per l'esercizio della libertà di insegnamento, intesa anche come libertà di ricerca e
innovazione metodologica e didattica, per l'esercizio della libertà di scelta educativa delle famiglie e per
l'attuazione del diritto all'apprendimento da parte degli alunni.
Spetta al dirigente l'adozione dei provvedimenti di gestione delle risorse e del personale.
Nello svolgimento delle proprie funzioni organizzative e amministrative il dirigente può avvalersi di
docenti da lui individuati, ai quali possono essere delegati specifici compiti, ed è coadiuvato dal
responsabile amministrativo, che sovrintende, con autonomia operativa, nell’ambito delle direttive di
massima impartite e degli obiettivi assegnati, ai servizi amministrativi ed ai servizi generali
dell'istituzione scolastica, coordinando il relativo personale.
Il dirigente presenta periodicamente al consiglio di istituto motivata relazione sulla direzione e il
coordinamento dell'attività formativa, organizzativa e amministrativa al fine di garantire la più ampia
informazione e un efficace raccordo per l'esercizio delle competenze degli organi della istituzione
scolastica.